
R.Illy, ha ragione Mattarella su Ue, ora o mai più

Troppe incertezze. Per l'Unione europea spiraglio Mercosur
"Gli imprenditori sono sul chi vive perché l'incertezza regna ovunque: le guerre non accennano a diminuire, c'è la guerra commerciale avviata da Trump, e poi le incertezze di natura istituzionale, mi riferisco soprattutto all'UE. Ho apprezzato il messaggio del presidente Mattarella che ha usato anche termini un po' forti, a ragione: la sintesi che ne ho tratto è 'adesso o mai più'". Lo ha detto l'imprenditore Riccardo Illy, a margine di un suo intervento al 51/o Forum Ambrosetti, a Cernobbio. "L'Ue deve prendere coraggio e trovare il modo di fare accordi per integrarsi ulteriormente dove occorre, per esempio nella difesa e nella politica estera, magari anche 'deintegrando' altri settori. Però, o lo fa adesso, oppure...", prosegue il presidente del Polo del Gusto. Il momento è ora: "Sotto la minaccia di due guerre, sotto la minaccia di essere abbandonata dagli Stati Uniti, una guerra commerciale in atto e una, più strisciante, fatta di prodotti a prezzi più bassi, con produzione forse in dumping, mi riferisco alla Cina". L'Unione europea "non sembra molto reattiva però ci sarà lo Stato dell'Unione fra qualche giorno, magari la presidente Von der Leyen ci sorprenderà con qualche novità, con qualche messaggio più propositivo". Il discorso annuale è programmato per il 10 settembre prossimo al Parlamento europeo. Quali sarebbero i rimedi? "Subito l'apertura verso altri mercati: vedo bene l'intesa con il Mercosur. L'Unione aveva messo in stand by quella procedura ma credo che ora possa essere approvata in poche settimane". E poi si potrebbe spingere "ancor di più con il Giappone, il Canada, paesi già sviluppati e liberali che non hanno seguito la strada verso gli Stati Uniti e il Sudamerica con cui abbiamo rapporti privilegiati vista la comune origine latina, e la presenza di tantissimi migranti italiani".
B.Lara--HdM