La 'nuova energia' di Italgas, piano da 16,5 miliardi al 2031
Utile 9 mesi quasi 515 milioni, alzate le stime di fine anno
Italgas investirà 16,5 miliardi di euro complessivi fino al 2031 nell'ambito del piano 'Shaping a new energy' (Plasmare una nuova energia, ndr) che copre il periodo 2025-2031. Il dato, in crescita del 5,7% rispetto al piano precedente, segna un progresso quasi doppio (10,2%) escludendo l'acquisizione di 2i Rete Gas, consolidata dallo scorso 1 aprile, che genererà 250 milioni di efficienze complessive. Nei primi 9 mesi dell'anno invece i ricavi sono saliti del 42,89% a 1,85 miliardi di euro, per effetto del consolidamento di 2i Rete Gas dallo scorso 1 aprile. In progresso del 40,6% il margine operativo lordo a 1,4 miliardi, mentre l'utile operativo è salito del 53,8% a 916,2 milioni e l'utile netto attribuibile è balzato del 45,2% a 514,9 milioni. In crescita del 42,8% a 773,3 milioni gli investimenti, con un flusso di cassa operativo di oltre 1 miliardo e un indebitamento netto di 11,1 miliardi. Alzate anche le stime di fine anno con ricavi a circa 2,5 miliardi, margine operativo lordo vicino a quota 1,87 miliardi e l'utile operativo a 1,19 miliardi. Quanto al piano strategico al 2031è previsto un margine operativo lordo di 3 miliardi e una Rab (attività regolata, ndr) di oltre 20 miliardi con una crescita annua dell'utile per azione del 10% e del dividendo del 5 per cento, quest'ultimo solo fino al 2028. L'amministratore delegato di Italgas Paolo Gallo sottolinea i "risultati molto positivi" dei primi 9 mesi, mentre il Piano Strategico è "il più rilevante nei 188 anni di vita del Gruppo". Sui 9 mesi hanno influito "il consolidamento di 2i Rete Gas", la "riduzione dei costi " e "le prime efficienze generate dal processo di fusione" tra le due aziende.
Y.Robles--HdM