Heraldo de Madrid - Cancro alla prostata è ora malattia più diffusa in Inghilterra

Il cancro alla prostata è ora la malattia più comune fra tutte quelle censite in Inghilterra, nazione di gran lunga più grande e popolosa fra le 4 che compongono il Regno Unito, con circa l'80% della popolazione totale. A rivelarlo sono gli ultimi dati aggiornati diffusi da Prostate Cancer UK, una charity impegnata sul fronte della prevenzione, e ripresi oggi con evidenza dal Times. I dati mostrano un incremento del 25% dei casi diagnosticati rispetto al 2020. E sanciscono "il sorpasso" di questa forma di tumore come il male più diffuso dell'isola nei confronti di quello al seno: un segnale della maggiore efficacia e capillarità della prevenzione del cancro mammario (principale minaccia per le donne) rispetto a quello prostatico (tipicamente maschile). Secondo il Times, queste indicazioni sono destinate a rilanciare le pressioni sul governo britannico per una riforma delle attuali linee guida imposte al servizio sanitario pubblico (Nhs): linee considerate da più parti "datate" e troppo orientate verso il risparmio economico, tanto da non consentire ai medici di famiglia (Gp) di prescrivere test sugli antigeni del sangue, specifici per la prostata, agli uomini in età a rischio che non presentino già sintomi evidenti. Lo stesso re Carlo III, 76 anni, è stato operato l'anno scorso alla prostata, intervento a cui è poi seguita una diagnosi di cancro (a un organo non precisato) da cui si sta riprendendo, ma restando per ora in cura.

H.Roldan--HdM