Cure palliative pediatriche, divari tra regioni nell'accesso
Schillaci: 'Aumenteremo fondi'. Via al 'Giro d'Italia delle cpp'
Nel mondo si stima siano oltre 22 milioni i bambini e i ragazzi affetti da malattie inguaribili che potrebbero beneficiare delle cure palliative pediatriche (Cpp). Queste terapie mirano a garantire la miglior qualità di vita possibile ai minori con patologie complesse, grazie all'intervento di professionisti specializzati che operano preferibilmente a domicilio. In Italia, come evidenzia lo studio PalliPed 2022-2023, negli ultimi tre anni la percentuale di bambini seguiti dai servizi specialistici di Cpp è passata dal 15% al 25%. Tuttavia, la copertura resta ancora parziale e disomogenea: attualmente sono attivi solo 18 centri specialistici in 14 regioni e 2 province autonome, mentre 8 regioni non dispongono ancora di un centro di riferimento regionale dedicato. "Le cure palliative pediatriche rappresentano un pilastro fondamentale di un sistema sanitario giusto e inclusivo - ha dichiarato il Ministro della Salute, Orazio Schillaci -. Per questo, anche con la legge di Bilancio 2025 abbiamo previsto un incremento di 10 milioni di euro del Fondo per le cure palliative". Per sensibilizzare sul tema e promuovere il miglioramento di queste terapie il 15 maggio parte da Padova la quarta edizione del 'Giro d'Italia delle cure palliative pediatriche', promosso dalla fondazione Maruzza. Saranno circa 60 le iniziative di carattere scientifico, culturale, sportivo, formativo e istituzionale pensate per sensibilizzare e informare un pubblico sempre più ampio in tutto lo stivale. Il Giro si concluderà il 15 giugno a Palermo, con un grande evento di piazza, dove con una fiaccolata si testimonierà l'impegno condiviso nell'affermare il diritto alla cura per tutti i bambini colpiti da malattia cronica e inguaribile e per loro famiglie.
X.Villanueva--HdM