L'Europa nella morsa dell'influenza, casi in salita
In Gb già raggiunto il picco, in Germania 7 milioni a letto
L'influenza è arrivata sul serio in Europa. Dopo i primi segnali di allarme precoce, la curva ha cominciato a impennarsi un po' ovunque. Non senza sorprese, però, come la flessione dei casi in Gran Bretagna, dove potrebbe essere stato già raggiunto il picco. Il Paese è stato tra quelli colpiti prima e in maniera più forte, tanto che da più settimane si parla di 'super-influenza' e si sono moltiplicati gli appelli delle istituzioni alla prevenzione per evitare il sovraccarico degli ospedali già presi d'assalto e in sofferenza. Nei giorni scorsi l'ufficio europeo dell'Oms aveva fatto il punto constatando che "più della metà della regione europea dell'Oms sta vivendo una stagione influenzale intensa e a inizio precoce trainata dal nuovo ceppo", il K. In almeno 27 dei 38 Paesi membri della regione europea Oms, secondo il bollettino, si sta registrando un'attività influenzale alta o molto alta. In Francia, nell'ultima settimana, tutti gli indicatori relativi alle infezioni respiratorie acute sono in salita. Cresce anche la pressione sugli ospedali: negli ultimi 7 giorni sono stati 23.800 gli accessi al pronto soccorso per infezioni respiratorie acute, il 6,2% degli accessi totali nel Paese. Oltre 7 mila i ricoveri: quasi 1 su 10. Anche in Spagna la curva dell'influenza sale e nell'ultima settimana ha raggiunto 195,9 casi ogni 100 mila abitanti. Tra i casi di infezioni respiratorie intercettati dal sistema di sorveglianza, la percentuale di positività all'influenza è del 55,2%. Crescono anche gli accessi ospedalieri e si stima che il 4,1% dei pazienti ricoverati per influenza da inizio stagione sia deceduto. In Germania, nell'ultima settimana i casi si sono stabilizzati a un'intensità considerata ancora elevata: oltre 7 milioni di cittadini tedeschi la scorsa settimana sono stati messi a letto da infezioni respiratorie.
M.Arroyo--HdM