Heraldo de Madrid - Da Diodato a Bollani, la grande musica a Borgate dal Vivo

La musica di Stefano Bollani e Trilok Gurtu, Diodato, Raphael Gualazzi, Sergio Cammariere, accanto a Joachim Cooder con Adriano Viterbini, Malika Ayane, i 99 Posse, Calibro 35 e Dardust. Ma anche la prosa, con Massimo Recalcati, Ascanio Celestini e Andrea Pennacchi. Sono tanti i protagonisti che animeranno Borgate dal Vivo, il festival della Val di Susa in programma tutta l'estate, dal 27 giugno al 31 agosto, giunto alla decima edizione. Diciannove i comuni e altrettanti spazi coinvolti, due province, Torino e Cuneo, oltre trenta eventi e un centinaio di artisti in scena nel corso di due mesi: numeri importanti, per una manifestazione pronta a offrire un calendario denso ed eterogeneo, nata per valorizzare piccole borgate e siti storici immersi nella natura, tra cui l'arena romana di Susa, la grande area del Parco Robinson di Almese, l'arena delle Alpi di Venaus, l'antico e imponente Forte di Exilles, l'ex caserma Musso di Saluzzo, e lo spazio offerto a 1800 metri a Chesal, località sciistica sopra Bardonecchia. Oltre alla musica e alla prosa, il festival, con la direzione artistica di Alberto Milesi, propone anche "Borgate in cammino", le camminate-trekking con una guida esperta e un narratore, per vivere concretamente le storie della Valle, e "GeneraZione Borgate", una programmazione dedicata ad artisti con meno di 35 anni sostenuta dal bando Siae "Per chi crea", con le cantautrici Erica Mou, Anna Castiglia, Caterina Cropelli e Irene Buselli. Inoltre, il 2025 ha portato al festival il riconoscimento Eco Certified Events di Legambiente, che per la prima volta certifica l'impegno e lo sforzo organizzativo per ridurre l'impatto ambientale e incrementare la sostenibilità economica e sociale.

M.Soler--HdM