
Dal 20 al 22 giugno a Bologna il Festival Suoni di Pace

Con oltre 350 giovani musicisti italiani, tedeschi e ucraini
Un grande incontro tra cori e orchestre giovanili, provenienti da Italia, Germania e Ucraina, in nome della pace, dell'interculturalità e della solidarietà è al centro della seconda edizione del Festival Suoni di Pace, promosso e organizzato dalla Scuola di Musica Inno alla Gioia di Bologna, in programma dal 20 al 22 giugno all'interno del cartellone di Bologna Estate. "La pace si costruisce insieme, nota dopo nota, è il grande messaggio che vogliamo condividere", ha spiegato alla presentazione Natalia Bracci, presidente di Inno alla Gioia. Dopo il successo della passata edizione che ha riempito la Basilica di San Petronio con oltre 350 giovanissimi musicisti, il Concerto per la Pace torna e diventa un Festival con 8 concerti in alcune delle location più suggestive della città: dal concerto inaugurale nella sede della Caritas il 20 giugno in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, a quelli del 21 nella Sala Bossi del Conservatorio, al Teatro di Villa Mazzacorati, all'Oratorio San Filippo Neri e, in serata, in Piazza Santo Stefano, nella giornata della Festa della musica. II terzo giorno si torna ad animare il Teatro di Villa Mazzacorati, il Parco della Montagnola, per chiudere con l'Orchestra della Pace alle 20 al Teatro Arena del Sole. Protagonisti, oltre ai 200 allievi della Scuola Inno alla Gioia, i musicisti della Youth Symphony Orchestra of Ukraine, il coro tedesco Ensemble Vokal Karlsruhe, e molte formazioni provenienti dal territorio bolognese. Il concerto finale sarà diretto da Matteo Parmeggiani in un viaggio musicale attraverso le culture che abitano il Festival, dal Va' Pensiero di Verdi all'Inno alla Gioia di Beethoven, alle melodie della tradizione klezmer e israeliana, a brani della tradizione palestinese e ad alcune delle più rappresentative musiche ucraine.
S.Llorente--HdM