Heraldo de Madrid - Vuitton nel Musée del Louvre celebra l'Art de Vivre

La sfilata della collezione Primavera/Estate di Louis Vuitton che sfila nel Musée del Louvre, negli appartamenti estivi dove visse la Regina di Francia Anna d'Austria, celebra l'Art de Vivre. Più precisamente la nuova collezione è "un'ode all'intimità, alla libertà e al piacere di vestire per se stessi" come ha spiegato a margine della sfilata il direttore creativo della maison Nicolas Ghesquière. Soprattutto la nuova collezione sovverte le regole e porta l'intimo all'esterno. Sotto al soffitto dorato della galleria che un tempo ospitava la regina madre di Re Sole, Luigi XIV, recentemente ristrutturata, sfilano dunque corsetti steccati, abiti eterei, cappotti annodati come accappatoi, maglie e pantaloni fluidi. Il tutto in una palette di teneri colori pastello e di neutri, interrotti da stampe floreali. La scenografia di Marie Anne Derville ricreava l'atmosfera di un appartamento contemporaneo, combinando mobili e creazioni di epoche diverse: opere dell'artista americano contemporaneo Robert Wilson, mobili del XVIII secolo di Georges Jacob, sedute Art Déco degli anni '30 di Michel Dufet e sculture del XIX secolo di Pierre-Adrien Dalpayrat. La musica, composta dal musicista francese Tanguy Destable, riprendeva il testo di "This Must Be the Place" della band Talking Heads, letto dall'attrice Cate Blanchett. Nicolas Ghesquière ha già presentato al Louvre numerose collezioni femminili da quando è diventato direttore della linea donna di Vuitton nel 2013. Il parterre era de roi. Tra gli ospiti figurano infatti la first lady Brigitte Macron, che non perde mai una sfilata di Vuitton, le attrici Zendaya ed Emma Stone.

C.Diez--HdM