Heraldo de Madrid - Il Premio Fellini riparte da Alfonso Cuaron

Il Premio Fellini riparte da Alfonso Cuarón. Domenica 7 dicembre al Teatro Galli di Rimini il regista e sceneggiatore messicano riceverà il riconoscimento, tornato a quattordici anni dall'ultima edizione grazie alla collaborazione tra la Città di Rimini e la Fondazione Cineteca di Bologna. Sul palco del Galli, Cuarón dialogherà con Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca e coordinatore artistico del Premio, per approfondire le relazioni e le suggestioni che lo legano a Fellini, "che ha influenzato così tanto, sin dalla mia prima infanzia, il mio amore per il cinema", ha spiegato il regista. Il sindaco della città romagnola Jamil Sadegholvaad consegnerà poi il riconoscimento. In serata al cinema Fulgor, Cuarón introdurrà la visione di 'Roma', opera del 2018 che gli è valsa l'Oscar e il Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia. Il giorno successivo, lunedì 8 dicembre, il regista sarà a Bologna al Cinema Modernissimo per presentare 'Roma' e 'Jonas che avrà vent'anni nel 2000' di Alain Tanner, un "film del cuore" che Cuarón sta contribuendo a riscoprire. Ad accompagnare il Premio ci sarà la rassegna 'Cuarón in controcampo', dal 6 dicembre al 17 gennaio. Ogni sabato al Fulgor un film di Fellini aprirà il pomeriggio al Cinemino seguito in serata da un titolo dell'autore messicano alla Cineteca di Rimini: un gioco di riflessi tra forme, temi e immagini che si rispondono a distanza. Si passa così dalla giovinezza de "I vitelloni" alla giovinezza in movimento di "Y tu mamá también" (6 dicembre), dalla "Roma" di Fellini alla "Roma" di Cuarón (7 dicembre), dal grottesco dei "Clowns" a "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" (13 dicembre), dall'infanzia di "Amarcord" allo spazio infinito di "Gravity" (3 gennaio), dall'accostamento tra "La dolce vita" e "I figli degli uomini" (10 gennaio) all'ultima coppia "8½" e "Uno per tutte" (17 gennaio).

T.Carrillo--HdM