Heraldo de Madrid - Enrico Rava Fearless Five in concerto a Roma

Enrico Rava, il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale, è il protagonista del concerto in programma domani alla Casa del Jazz per la rassegna estiva Summertime. Sul palco i giovani musicisti che con lui formano il gruppo Fearless Five, il suo progetto più recente. Ancora una volta, grazie al suo fiuto di talent scout, il trombettista ha dato vita vita ad una formazione fresca ed eccitante che vede Matteo Paggi al trombone (l'ultima sorprendente scoperta, scovato ai seminari di Siena Jazz), Francesco Ponticelli al contrabbasso, Evita Polidoro (reduce da un tour internazionale a fianco di Dee Dee Bridgewater) e Francesco Diodati alla chitarra, già al fianco di Rava da una decina di anni e vero e proprio baricentro di questo quintetto di jazzisti. Il disco "Enrico Rava Fearless Five" è stato eletto miglior disco dell'anno nel referendum dei critici "Top Jazz 2024" e la formazione Fearless Five come miglior gruppo dell'anno. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse, creative e stimolanti, Rava è apparso sulla scena a metà degli anni Sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. Fondamentali nella sua affermazione anche le sue esperienze in America, dove ha vissuto per anni (partecipando a molti importanti gruppi ed esperienze discografiche al fianco di Gato Barbieri, Steve Lacy, Carla Bley, Cecil Taylor, Archie Shepp, Lee Konitz, Pat Metheny, John Scofield, Michel Petrucciani e molti altri) per poi girare il mondo. La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni. Tra le sue collaborazioni più recenti, quella con il pianista Stefano Bollani e lo scrittore Alessandro Baricco al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Alla Casa del Jazz si è esibito il 6 e 7 giugno per i ventennale della struttura gestita da Musica Per Roma nella reunion della storica formazione 'Shades of Chet'' con Paolo Fresu, Stefano Bollani, Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto.

R.Alba--HdM